Quante donne puoi diventare?
Nuovi modelli per bambine e bambini nelle scuole di Torino
Bibliografia realizzata per il progetto finanziato dalla Regione
Piemonte "Quante donne puoi diventare?" in collaborazione con le
Biblioteche civiche torinesi.
La bibliografia, redatta secondo i criteri indicati dall'associazione
"Du Cot´e des Filles", `e stata la base di studio dei ricercatori
del Centro Pensiero Femminile. Il progetto `e volto a rimuovere
le discriminazioni di genere nell'educazione attraverso il superamento
degli stereotipi che condizionano lo sviluppo dell'identit`a di
genere con ripercussioni sulle scelte scolastiche e professionali
future.
Gli albi illustrati, infatti, prima forma di letteratura infantile,
costituiscono un materiale pedagogico essenziale nelle scuole materne
ed elementari. I libri per l'infanzia parlano anche di identit`a
sessuale, attraverso le rappresentazioni di donne e uomini al lavoro,
nella vita domestica, nelle relazioni. Queste immagini, costruite
e affinate nel tempo, costituiscono una sorta di lessico muto che,
a fianco o in assenza di testo, caratterizzano in maniera sessista
i ruoli degli uomini e delle donne nella societ`a e soprattutto
nella famiglia.
Negli albi si rileva infatti una mancanza di modelli nei quali le
bambine possano identificarsi, poich´e quanto la cultura valorizza
(l'arte, la scienza, la tecnica, il potere economico e politico)
`e presentato con tratti maschili e implicitamente riservato agli
uomini, a cominciare dallo stesso nome dei mestieri, rimasti spesso
al maschile.
Le immagini simboliche che i bambini leggono con crescente facilit`a
possono essere rivolte a raccontare l'uguaglianza tra i generi contribuendo
anche, tra le altre cose, a un migliore orientamento alle scelte
scolastiche e professionali delle ragazze.
Il progetto si propone quindi di: fornire ad insegnanti, bibliotecari,
studiosi, disegnatori, autori, editori, librai un codice di lettura
dei principali stereotipi sessisti contenuti negli albi illustrati
e strumenti informativi che propongano modelli culturali e professionali
alternativi a quelli esistenti.
I risultati della ricerca verranno esposti durante la Fiera del
libro per ragazzi di Bologna e la Fiera del Libro di Torino del
2004.