Scheda 12
Decostruire, comprendere i meccanismi
IL SOSIA

Le constatazioni

Gli stereotipi si nascondono nelle pratiche più innocenti. Ciò è evidente nel lavoro sociale ed educativo. Si tratta allora di interrogare le azioni, i gesti, le parole…quotidiane per individuare, analizzare…le situazioni influenzate da stereotipi e che potrebbero essere modificate.
Dobbiamo guardare all’esperienza quotidiana come un film al rallentatore per avere un occhio critico sui processi dell’azione educativa. Focalizzare l’attenzione sull’analisi de ruolo significa interrogarsi sullo scarto più o meno grande che vi è tra la domanda istituzionale (funzione delle statuto professionale) e le modalità personali di lavoro.

Gli obbiettivi

  • Prendere coscienza degli stereotipi che sono nascosti nel quotidiano delle pratiche professionali.
  • Riflettere sulle motivazioni culturali ed istituzionali sottintese ai comportamenti delle erosone.
  • Favorire la comunicazione, la presa d coscienza e l’azione sui problemi-situazione proposti

Pubblico

Professionisti dell’infanzia in formazione continua

Le condizioni di riuscita

  • Dare un tempo importante per la fase 1 (almeno 15 minuti)
  • Il lavoro ha una funzione di sensibilizzazione ad una valutazione più consapevole e condivisa delle pratiche di lavoro quotidiano.
  • Si può completare il lavoro con una scheda finale di descrizione dei punti rilevati su cui poi ciascuno potrà essere più attanto e vigile in futuro..

Parole - Chiave

Stereotipo
Discriminazione
Ruoli sociali sessuati
Rappresentazioni sociali
Genere
Pratica Professionale

Procedimento

1° tempo di lavoro : lavoro individuale col supporto annesso : « descrivere con precisione le azioni, i gesti, le parole… per prendersi cura di un bambino, siate precisi, come se la persona a cui v rivolgete fosse un vostro sosia… »

2° tempo di lavoro : un primo confronto, si racconta e ci interroga : “questa pratica è condizionata dal sesso del bambino, dalla rappresentazione che ce ne facciamo…”

3° tempo di lavoro : le pratiche individuate come potrebbero essere svolte diversamente…mettere in luce i condizionamenti culturali, ragionare su ciò che facciamo e su ciò che ci pare “normale”.

Si termina con una sintesi dei formatori.
Secondo la grandezza del gruppo, la seconda tappa può essere svolta in piccoli gruppi e la terza tappa in collettivo.